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30 anni di preservazione dell’eredità

06.05.2020


30 anni di memoria di preservazione dell’eredità della Grande Guerra a Caporetto

Il Museo di Caporetto è dal 1990 il punto centrale di presentazione dell’eredità della Grande Guerra in Slovenia. Il museo ha ricevuto il premio del Consiglio d’Europa, con le sue mostre è stato in trasferta nelle più grandi capitali europei, la mostra permanente a Caporetto significa anche un’eccezionale punto d’interesse turistico – con una media di 60.000 visitatori ogni anno è il più visitato museo in Slovenia. Sulla base di 10 anni di successo del museo, in 2000 è stata fondata la “Fondazione Sentiero della Pace” con obiettivo di proteggere l’eredità immobile del fronte Isontino e collegare i monumenti della Grande Guerra in territorio sloveno. Entrambi organizzazioni hanno preparato tanti progetti per questo anniversario, però tanti sono stati fermati e posticipati a causa di epidemia della malattia COVID-19.

Pian piano la vita sta tornando a Caporetto e nella Valle d’Isonzo. La riapertura del museo in 1°maggio ha anche un significativo simbolico di un graduale ritorno della vita pubblica e la messa in moto del turismo dopo l’epidemia. Il Museo e la Fondazione hanno preparato una parte della mostra in strada nella Via Gregorčič a Caporetto, sull’edificio della Fondazione c’è un nuovo striscione, sui segni stradali all’entrata in Caporetto c’è un nuovo simbolo dei anniversari del Museo e della Fondazione.

La stagione primaverile è, con tutti i gruppi italiani e sloveni, quest’anno purtroppo persa. Nel museo stiamo contando sull’estate, sui confini di nuovo aperti, sui visitatori dalla Slovenia, dall’Italia e da tutta l’Europa.

Arrivederci a Caporetto, nel Museo di Caporetto e sul Sentiero della Pace!