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Messaggio del direttore del museo

03.04.2020


Spettabili visitatori e sostenitori del Museo di Caporetto!

Nel Museo di Caporetto abbiamo entrato nel 30° anno pieni di idee e progetti, come celebrare l'anniversario insieme a voi e commemorare non solo il 30°anniversario del museo, ma anche i 29 mesi dei combattimenti sulle rive dell'Isonzo di circa 100 anni fa.

Buona visita nel inizio dell'anno, pronostici incoraggianti e tanti progetti per eventi, collegati con 30°anniversario del Museo di Caporetto e 20°anniversario della »Fondazione Sentiero della pace« e distanti novità di una malattia sconosciuta in estremo oriente sono stati cambiati praticamente di punto in bianco con le notizie allarmanti dalla vicina Italia, cancellazioni, manifestazione della malattia in Slovenia e finalmente con la chiusura del museo.

Sta finendo il primo mese della epidemia della malattia contagiosa SARS-CoV-2 (COVID-19) in Slovenia e nello stesso momento anche il primo mese della chiusura del nostro museo. Una cosa mai vista nella trentenne storia del museo. Siamo stati aperti sempre, tutti i giorni dell'anno, sempre disponibili per i nostri preziosi visitatori. Dopo il promettente inizio dell'anno abbiamo preparato il museo per i nostri visitatori. Adesso aspetta, come la Bella Addormentata, che la malattia passa e che si può mettere in mostra di nuovo. Quest’anno sarà sicuramente diverso, ma senza preoccupazioni – la via è chiara. Non dimenticheremo il 30°anniversario, eventi, mostre e nostri progetti. Credo che ci faranno piacere anche i risultati minori e che potremmo soddisfare i nostri visitatori.

Sapete che il nostro museo è conosciuto per la presentazione dei luoghi, eventi e uomini che hanno caratterizzato il fronte Isontino tramite storie personali dei protagonisti del fronte stesso. Non abbiamo tante possibilità di presentare il museo a distanza, però crediamo che tornerete e rivivrete i eventi sull'Isonzo di 100 anni fa insieme a noi. Quelli, che siete veramente interessati nel Fronte Isontino siete cordialmente invitati a leggere interessanti libri e trasmissioni sui collegamenti messi sotto.

Guardiamo avanti, nostri progetti e la nostra via rimangono chiari e audaci. Siamo in un periodo, che ci può con una riflessione profonda portare in un futuro, che pur essere diversa, può ancora essere bella e piena di esperienze arricchite e conoscenze del fronte Isontino, la quale mostriamo con le nostre mostre ed il racconto delle nostre guide proprio a voi, spettabili visitatori del museo.

Per adesso però, la nostra responsabilità e proprio nel nostro comportamento, che deve aiutare al rallentamento e pian piano porterà anche all’arresto della epidemia. Crediamo che il sistema sanitario potrà aiutare ai malati e che il numero delle vittime sarà più basso possibile. La situazione deve essere presa seriamente! Ognuno di noi è troppo prezioso di ammalarsi per la negligenza. Nello stesso momento dobbiamo sapere che non possiamo mai sapere che cosa ci aspetterà. Cosi è nella vita. Perché ogni vita è preziosa, perché per noi è importante, perché siamo uomini.

mag. Martin Šolar, direttore del Museo di Caporetto

 

La strada di Rommel (di Paolo Rumiz)

Trasmissione sul Kolovrat e sul Museo di Caporetto sul canale The Great War (in lingua inglese)

Collezione Europeana 1914-1918

Visita dei musei all'aperto (360° sguardo)

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